Consigli su come gestire le segnalazioni

Abbiamo detto che la funzione della piattaforma, nella sezione dei consigli, è duplice: da un lato offre ai soci un servizio, indicando per ogni territorio gli indirizzi suggeriti dalla rete di Slow Food; dall’altro lato crea un database utile alla Condotta, raccogliendo anche gli indirizzi che non saranno resi visibili ma che si ritiene comunque opportuno tenere in elenco.

Il database della Condotta

Non c’è alcun limite al numero di indirizzi da caricare nel database della Condotta, purché (ovviamente) siano utili alla Condotta.

Gli indirizzi segnalati ai soci (di tutta Italia!)

Non c’è una regola valida, dipende da ogni Condotta e situazione. In generale consigliamo di prendere in considerazione, in primo luogo, gli indirizzi che trovate già presenti nel database e non ancora visibili (esempio: gli indirizzi di “Slow Food Planet” e di “Fare la spesa con Slow Food”). Per prima cosa lavoriamo su questi: valutiamoli uno per uno, verifichiamoli e decidiamo se renderli visibili (perché meritano la segnalazione) oppure no.

Non c’è una regola valida, dipende da ogni Condotta e situazione. In generale consigliamo di prendere in considerazione, in primo luogo, gli indirizzi che trovate già presenti nel database e non ancora visibili (esempio: gli indirizzi di “Slow Food Planet” e di “Fare la spesa con Slow Food”). Per prima cosa lavoriamo su questi: valutiamoli uno per uno, verifichiamoli e decidiamo se renderli visibili (perché meritano la segnalazione) oppure no.

Fatto questo lavoro, diamo un’occhiata generale al territorio: per le varie categorie, ci sono un numero sufficiente di indirizzi? Se, per esempio, i luoghi dove mangiare sono complessivamente pochi, facciamo una analisi per vedere se manca qualche indirizzo degno comunque di segnalazione.

Fatto questo lavoro, diamo un’occhiata generale al territorio: per le varie categorie, ci sono un numero sufficiente di indirizzi? Se, per esempio, i luoghi dove mangiare sono complessivamente pochi, facciamo una analisi per vedere se manca qualche indirizzo degno comunque di segnalazione.

Punti chiave di una segnalazione

Punto di riferimento principale di una segnalazione è la capacità del luogo di essere interprete dei valori di Slow Food. Le segnalazioni dovranno cercare in qualche modo di coprire in maniera adeguata e coerente il territorio. Non ci sono numeri minimi o numeri massimi: vale piuttosto la regola di non dimenticarci chi merita la segnalazione e non esagerare nel numero di consigli per ciascuna categoria (dove mangiare, dove bere, dove comprare); un eccesso di segnalazioni rischia di rende poco fruibile (e talvolta poco credibile) lo strumento. L’obiettivo di dare un servizio completo ai soci, ci deve sollecitare a segnalare luoghi interessanti anche se non strettamente legati alla rete Slow Food.

Infine, lo standard medio suggerito dagli indirizzi già presenti nel database è da considerarsi un buon punto di riferimento per valutare l’opportunità di inserire o non inserire un nuovo indirizzo.

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