Vegetali freschi
Possono essere vendute specie vegetali e/o varietà vegetali autoctone o tradizionalmente coltivate nell’area di produzione e di stagione.
Il materiale di riproduzione utilizzato deve essere sano e selezionato, preferibilmente autoprodotto dai produttori oppure prodotto da centri di moltiplicazione certificati, in grado di garantire l’appartenenza del materiale alla varietà o all’ecotipo in questione.
La coltivazione deve prevedere solo interventi di tipo manuale o meccanico, a basso impatto ambientale ed ecocompatibili.
Per la concimazione si devono utilizzare principalmente letame e altri concimi organici e attuare tutte le buone pratiche agronomiche volte alla conservazione della fertilità del suolo.
Il controllo delle avversità e delle malerbe deve essere attuato innanzitutto con le buone tecniche agronomiche (mezzi di tipo fisico e meccanico). I prodotti da utilizzarsi per la difesa devono assicurare un basso impatto ambientale e devono seguire i modi, i tempi e le quantità indicate dalla normativa in materia di agricoltura biologica o integrata.
Non è ammessa la somministrazione di ormoni e altre sostanze stimolanti, di acceleratori di crescita, della maturazione e delle altri fasi fenologiche del ciclo vitale della pianta.
Nella fase del post raccolta è fatto divieto di utilizzo di sostanze di tipo chimico, gli unici mezzi ammessi per la conservazione sono quelli di tipo fisico.
Tutti i prodotti in vendita devono essere privi di residui di fitofarmaci e residui fissi.
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