Gli Hub

La sede internazionale di Slow Food e la sede di Slow Food Italia si trovano, da sempre, a Bra (provincia di Cuneo, in Piemonte) dove l’associazione è nata nel 1986 (a quel tempo solo come organizzazione italiana, assumendo però già 3 anni dopo – con la firma del Manifesto Slow Food a Parigi – una dimensione globale).

A partire da gennaio 2019, in attuazione di un processo di riforma e riorganizzazione ispirato dalle Linee guida organizzative approvate dal Congresso internazionale di Chengdu (tenutosi nella città cinese dal 29 settembre all’1 ottobre), sono diventati operativi 5 hub che hanno raggruppato tutto lo staff delle sedi internazionale e italiana, ridistribuendolo in funzione delle mansioni e delle funzioni.

Hub network

A questo hub fanno riferimento tutte le attività volte allo sviluppo e alla gestione della rete di Slow Food nel mondo: dal tesseramento alla creazione di Comunità Slow Food, dalle reti territoriali a quelle di progetto o tematiche, dal rapporto con gli organismi di governo dell’associazioni o i responsabili di reti e progetti. L’hub network cura la crescita e il rafforzamento della presenza di Slow Food in tutto il mondo, gestisce le alleanze, mappa i territori e monitora l’andamento delle attività.

Hub contenuti e progetti

A questo hub compete la cura dei progetti associativi (per esempio Arca del Gusto, Presìdi Slow Food, Orti), la definizione e il coordinamento delle campagne (per esempio Slow Meat, Slow Fish) e la produzione di contenuti tematici (per esempio semi e Ogm, PAC). La definizione dei contenuti e il loro sviluppo in seno agli eventi sono pure di competenza di questo hub, come pure il coordinamento dei vari organismi tecnici e scientifici che affiancano a vari livelli l’organizzazione e i suoi progetti.

Hub ricerca risorse

A questo hub compete la responsabilità di procurare i finanziamenti utili al funzionamento della struttura di sede e alla realizzazione dei progetti. L’attività consiste sia nella ricerca di sponsor e sostenitori per i progetti e gli eventi che nell’attivazione di iniziative di raccolta fondi e finanziamento a specifiche attività. L’hub cura anche l’individuazione e la gestione dei finanziamenti istituzionali e di altre organizzazioni (ad esempio fondazioni).

Hub comunicazione

A questo hub compete tutta l’attività di comunicazione, interna ed esterna: dalla comunicazione istituzionale al rapporto con i media, dalla comunicazione dedicata a progetti ed eventi alla gestione dei diversi canali utilizzati dall’associazione e dalle realtà ad essa collegate. L’hub si occupa anche di fornire supporto alla rete Slow Food per la propria attività di comunicazione, in primis alimentandola con contenuti e notizie.

Hub operational

A questo hub compete la gestione di tutti i servizi generali utili al funzionamento della macchina: dal servizio amministrativo (controllo di gestione, contabilità, finanza) alla gestione del personale, dai servizi immobiliari alla gestione dei mezzi aziendali, dai sistemi informativi all’ufficio acquisti, sino ai servizi legali e agli affari istituzionali.

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