Per fare un piatto ci vuole un seme

Pensiamo mai ai semi che hanno generato il nostro cibo? Quando facciamo la spesa o cuciniamo, quante volte ci chiediamo chi ha prodotto, selezionato o acquistato le sementi che sono servite per produrre la nostra frutta e la nostra verdura, ma anche il nostro pane e la no- stra pasta, e addirittura la nostra carne, visto che gli animali allevati si nutrono di vegetali?

Diciamoci la verità: non ci pensiamo quasi mai. Anche quelli tra noi più attenti e curiosi, quelli che tengono d’occhio non solo i marchi, ma anche le proprietà dei vari marchi, spesso non tengono in considerazione questo elemento.

C’è di più: perfino coloro che si dedicano, con cura e passione, all’orto di casa, spesso non sanno da dove vengono o meglio come sono state scelte e prodotte le piante che coltivano: spesso le hanno acquistate in forma di piantine che hanno poi trasferito nel loro terreno. Molto raramente, invece, acquistano le sementi, ma non sanno come orientarsi in questo acquisto. Pochissimi, poi, sanno come si fa ad avere nuove sementi di anno in anno senza comprarle, ma allevando nel loro orto le piante che le producono.

Questa guida vuole fornire, a consumatori e ortolani dilettanti, qualche informazione in più sull’elemento che sta alla base di tutto il nostro cibo: i semi.

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